Eccoci tornati, in questi giorni di festa, a un nuovo appuntamento con la cucina naturale.
Siamo arrivati alla conclusione di un anno e all’inzio di un altro, perfetta opportunità per lasciarci alle spalle un ciclo e iniziarne un altro con
entusiasmo.
Quale momento migliore per pensare a come affrontare nuove sfide, per stabilire programmi e progetti che realizzeremo, o almeno proveremo a concretizzare?
Per partire col piede giusto, riflettiamo un attimo e pensiamo a qual è il momento della giornata in cui tutto ha inizio: il mattino, col risveglio e naturalmente... la colazione!
Esatto, oggi ho pensato di parlare proprio di questo. Approfittiamo di questi giorni di vacanza per regalarci una colazione gustosa e “riscaldante“ con calma e serenità; cogliamo l’occasione per bilanciare in salute i ricchi banchetti natalizi.
Che sia dolce o salata, ricordiamoci sempre che la colazione ci dà la carica per iniziare una giornata col buonumore.
Oggi proviamo due semplici ricette e poi potremo alternare le preparazioni in base ai nostri gusti e variare ogni giorno.
La prima preparazione a cui ho pensato è proprio la più adatta ai mesi invernali, realizzata con un ingrediente “riscaldante” che infatti è largamente consumato in paesi dove gli inverni sono molto rigidi; sto parlando del porridge, oggi nella variante con la quinoa, simile a un piatto molto diffuso anche nella tradizione italiana: il “riso e latte”.
La quinoa è una pianta erbacea della stessa famiglia degli spinaci. È un falso cereale, infatti viene catalogato come tale in quanto i semi sottoposti a macinazione forniscono una farina che contiene prevalentemente amido, priva di glutine, apporta un alto contenuto proteico.
Ha un apporto energetico importante, fornito da carboidrati, proteine e piccole quantità di lipidi. Particolarmente preziosi sono i germogli che contengono vitamine A, B6, B12, C, D, E, K e oligoelementi ferro e calcio. Diminuiscono l’accumulo di grassi nel sangue e rivitalizzano il fegato.
Prepariamo il porridge:
Per 1/2 persone
• 1 tazza di latte (io uso quello di noce fatto in casa, ma ognuno può usare il suo preferito)
• 1 tazza di acqua
• 1/2 tazza di quinoa (io uso quella tricolore)
A scelta possiamo aggiungere frutti di bosco, mela tagliata a pezzetti, cannella, vaniglia, semi vari
Ho risciacquato i semi di quinoa sotto acqua fredda per eliminare la saponina che dà un gusto amaro. Poi l’ho messa in pentola con acqua e ho portato a ebollizione; ho fatto cuocere a fuoco lento e ho lasciato assorbire tutta l’acqua; una volta assorbita l’acqua ho aggiunto il latte fino alla consistenza desiderata (più o meno cremoso in base ai gusti). A questo punto è pronto e posso versarlo in una scodella. Io l’ ho decorato con cannella e semi di lino e girasole e accompagnato da frutti di bosco. Abbiamo così pronta la nostra colazione! Riscaldante, sana, buona e dà energia prolungata.
E per chi invece preferisce una colazione salata, consiglio un alimento prezioso in una ricetta di cui sono golosa, la farinata di ceci.
Semplicissima, questa ricetta tipica della tradizione ligure e toscana, si presta a infinite varianti, tutto sta ad usare la fantasia!
Per prepararla per 4 persone circa ci occorre:
• 120 gr di farina di ceci
• 350 ml di acqua
• 20 gr di olio evo
• rosmarino
• sale e pepe
Dato che la farinata ha un sapore che ricorda una focaccia o una frittata, possiamo anche farcirla con pomodorini, olive oppure zucchine o acciughe. Si può preparare sia al forno
che in padella.
In una ciotola verso la farina di ceci e poca acqua a temperatura ambiente, mescolo il tutto con una frusta per eliminare i grumi; sempre mescolando aggiungo poco per volta la restante acqua; il tutto deve risultare molto liquido. L’ideale sarebbe preparare la miscela la sera prima e lasciare riposare il composto tutta la notte o almeno 4 ore. In mancanza di tempo, naturalmente, possiamo preparare e cuocere subito l’impasto.
Trascorso il tempo di riposo, controllo che non si sia formata della schiuma in superficie, diversamente la tolgo con una schiumarola, poi condisco con l’olio, sale e pepe. Verso il composto in
una teglia e cospargo di rosmarino.
Cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti, fino a quando risulterà ben dorata in superficie.
In padella: si cuoce versando circa due mestoli di impasto in padella antiaderente e si prepara come una frittata, facendo ben dorare da entrambe le parti.
Ecco pronta la nostra colazione salata!
Ricca di proteine, fibre e carboidrati, ha una concentrazione di grassi buoni (come l’acido linoleico). Contiene magnesio, calcio, potassio e fosforo che mantiene alta l’energia e concentrazione, utile anche per gli studenti sui banchi di scuola. Non contiene glutine.
Ora gustiamola con calma lasciandoci avvolgere dal profumo sprigionato e dal gusto saporito, magari abbinata a una tisana dissetante.
Due colazioni buone e semplici, da provare per iniziare con forza positiva il 2020!
Buone feste e un anno nuovo con tante altre ricette!
IL MIO CONSIGLIO è quello di coinvolgere sempre tutti i sensi nella preparazione dei piatti: un piatto sano, bello da vedere, buono e profumato, rende il pasto un momento di gioia e soddisfazione, da condividere con chi amiamo!
Daniela